VENERE
Stefano LentiniEP [COLOORA RECORDS]
E poi improvvisamente restare ad ascoltare
Tutte le canzoni scritte per vent’anni senza vedere
Le immagini ritratte in ogni singola parola
E i fiori essiccati e una stretta in gola
E poi guardare tutte quante queste note
Senza avere mai un’idea esatta delle cose
Ma soltanto parole piene di difese
E canzoni insuperabilmente complesse e tese
Per poi guardare Per poi sentire
Per poi cantare Per poi dimenticare
Venere,
Come mai non c’è nessuno
Che mi possa più salvare
Dalla fuga in fondo al Mare
Venere,
Come mai la tua voce
Non la sento più cantare
Sono stato un incapace
Venere,
Come mai il mio fuoco
Che di vento è vorace
Si confonde con la brace
Ho paura perché sono stanco
Sono stanco di milioni di stronzate
Perché improvvisamente vedo accese
Le complessità subite e quelle causate
Mille fili rossi che si espandono
Come mille corde colorate
Tese, dritte, energiche e nervose
Vanno a prendere altrettante spade
Per poi ferire
Per poi graffiare
Per poi sibilare
Per poi guarire
Venere,
Come mai non c’è nessuno
Che mi possa più salvare
Dalla corsa in fondo al mare
Venere,
Come mai la tua voce
Non la sento più cantare
Più la cerco e più mi piace
Venere,
Come mai la mia voce
Che ripete: “si, mi piace”
Non incontra mai la pace
TRACKLIST:
01. Venere [feat. Carolina Gentile]
02. Venere Sospesa
03. Venere Ritrovata
01. Venere [feat. Carolina Gentile]
02. Venere Sospesa
03. Venere Ritrovata
PERSONNEL:
The City of Rome Contemporary Music Ensemble
Carolina Gentile, Vocals
SL, Vocals, Piano, Guitars, Bass, Programming
Andrea Marzari, Electric guitar | Marco Rovinelli, Drums
Recorded by SL at Sono Research Studio
Mixed by Geoff Foster
Mastering by SL & Gavin Lurssen
2020 © COLOORA RECORDS
The City of Rome Contemporary Music Ensemble
Carolina Gentile, Vocals
SL, Vocals, Piano, Guitars, Bass, Programming
Andrea Marzari, Electric guitar | Marco Rovinelli, Drums
Recorded by SL at Sono Research Studio
Mixed by Geoff Foster
Mastering by SL & Gavin Lurssen
2020 © COLOORA RECORDS